Potrebbe essere il definitivo anello di congiunzione tra gli uccelli come li conosciamo oggi e i dinosauri. Alcuni ricercatori hanno scoperto un fossile in Cina, nella provincia di Hebei, che apparterrebbe ad un dinosauro bizzarro con le ali e forse anche con una struttura del corpo che fungeva da paracadute. Il dinosauro è stato soprannominato Yi Qi, ossia “strana ala“.
Secondo Thomas Holtz Jr., un paleontologo presso l’Università del Maryland, ci vorrebbero più esemplari di fossili di questa specie per capire davvero la struttura del corpo del dinosauro e se questo abbia davvero avuto ali, funzionanti o non.
Nonostante non rappresenti un antenato diretto dei moderni uccelli, questo dinosauro potrebbe spiegare molto per quanto riguarda l’evoluzione del volo degli stessi uccelli e di come le ali siano spuntate nel corpo dei volatili odierni.
Il teropode sarebbe appartenuto al periodo medio alto del giurassico e farebbe parte a livello filogenetico dei teropodi alati anche se vanta insolite grandi piume filamentose rigide sia nei pressi degli arti anteriori che di quelli posteriori.
Il gruppo che ha effettuato la scoperta, guidato da Xing Xu e Xiaoting Zheng, lo hanno assegnato ad un gruppo di piccoli piumati carnivori denominati scansoriopterigidi (Scansoriopterygidae), le cui tracce sono state ritrovate fino ad ora solo nell’Asia centrale.
All’interno di questo gruppo sono state individuate solo altre due specie sulla base di ritrovamenti parziali delle forme di loro scheletri.
Sulla base di questi scarni ritrovamenti, i paleontologi ritengono che queste creature vivessero sugli alberi utilizzando gli artigli come arpioni per scendere e salire sui tronchi e per spostarsi da ramo in ramo. Le lunghe code sarebbero state d’aiuto per mantenere l’equilibrio in questi furtivi movimenti.
Secondo molti paleontologi, gli scansoriopterigidi sarebbero stati i primi dinosauri a vivere sugli alberi. Questo terzo ritrovamento ci mostra inoltre che questi esemplari possedevano tre dita di cui la terza sensibilmente più lunga. Proprio questa struttura delle zampe differenzierebbe gli scansoriopterigidi dai maniraptora, il gruppo di dinosauri carnivori da cui sarebbero discesi gli attuali uccelli.
Un osso che stranamente spuntava dalle parti del polso ha fatto poi comprendere agli studiosi che l’esemplare doveva aver posseduto ali primitive o strutture simili atte a paracadutare la discesa, similmente alle zampe degli scoiattoli volanti.
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