Uno studio riguardante diverse tipologie di fiori commestibili ha rilevato che questi sono attivi nel contrasto di diverse patologie croniche come attività infiammatorie e malattie cardiovascolari.
I ricercatori, che hanno pubblicato lo studio sul Journal of Food Science, hanno analizzato diversi tipi di fiori commestibili provenienti dalla Cina ricchi di polifenoli ed hanno scoperto che hanno capacità antiossidanti e potenzialità per contrastare varie malattie croniche. Le specie Paeonia suffruticosa e Flos lonicerae hanno mostrato il più alto contenuto fenolico.
I principali composti fenolici individuati sono l’acido gallico, l’acido clorogenico e la rutina.
Secondo i ricercatori, tuttavia, ulteriori analisi dovranno essere fatte per accertare le proprietà antiossidanti, antinvecchiamento ed antinfiammatorie di fiori commestibili.

I fiori fanno parte da diversi secoli delle diete cinesi e vengono mangiati come condimento oppure vengono usati come guarnizione dei piatti. Se mangiati da soli possono essere conditi a mo’ di insalata. Inoltre dai fiori commestibili possono essere ricavate tisane o bevande aromatiche. Altre tipologie di fiori possono venire essiccate e usate come erbe aromatiche o comunque culinarie.
Il rinnovato interesse per i fiori della cucina cinese ha fatto sì che questi entrassero in molte ricette anche negli Stati Uniti. Bisogna, però, essere sicuri di quello che si mangia e conoscere esattamente le specie di fiori che possono essere e non essere commestibili. Il rischio concreto è quello di risultare allergici a determinati fiori con conseguenze poco piacevoli. Inoltre molte piante, considerate normalmente non commestibili, vengono trattate con pesticidi o altri prodotti chimici che possono essere facilmente assorbiti dai fiori e portare a conseguenze ancora peggiori.

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