Alcuni dipendenti del Comune di Bologna hanno denunciato un fatto straordinario: un uomo è entrato nell’edificio del Comune, Palazzo d’Accursio, sì è sbottonato i pantaloni, si è abbassato le brache ed ha defecato per terra.
Dopo aver finito i suoi bisogni, l’uomo si sarebbe rivestito e si sarebbe allontanato nella tranquillità più totale, lasciando però le mutande per terra.
Il fatto è successo poco dopo le 18, quando tutti gli impiegati si stavano preparando per tornare a casa. Quando alcuni degli impiegati hanno scoperto l’uomo che si stava preparando a defecare vicino ad una balaustra, al terzo piano, sono rimasti di sasso ed hanno chiamato alcuni vigili.
Questi tuttavia non hanno potuto far nulla in quanto l’uomo, subito dopo aver completato l’opera, si sarebbe allontanato senza essere disturbato da nessuno.
I dipendenti del Comune hanno descritto la scena come un qualcosa di “disgustoso” ma rivelano che non è la prima volta: già il mese scorso un uomo era entrato nel cortile del Comune, di sera, ed aveva lì espletato i suoi bisogni corporei.
C’è da credere, quindi, che sia forse un atto di protesta di qualcuno non soddisfatto della qualità del lavoro del Comune di Bologna, o forse della sua giunta in particolare. Tuttavia, si tratterebbe di uno tra gli atti di protesta più nauseabondi mai visti.
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