Mae Wang, Thailandia. Nel corso di un giro turistico in una giungla nel nord della Thailandia, un elefante, con in groppa una famiglia cinese di tre individui, ha ucciso il proprio addestratore ed è poi è fuggito all’interno della giungla con le tre persone ancora a bordo.
Secondo un rapporto della polizia locale, due cinesi viaggiavano in groppa all’elefante con il loro bambino quando l’animale si imbizzarrito all’improvviso ed ha incornato al collo il suo addestratore quarantenne uccidendolo quasi sul colpo.

Il pachiderma è poi scappato dirigendosi all’interno della giungla facendo passare un vero e proprio calvario ai tre cinesi. Un altro addestratore si è poi addentrato all’interno della stessa giungla per salvarli.
Quando il nuovo addestratore è giunto nei pressi dell’elefante, quest’ultimo ha cercato a più riprese di gettare i turisti per terra per liberarsi di loro. L’addestratore è riuscito però a controllarlo nonostante l’animale avesse tentato di attaccarlo.

L’addestratore, che secondo alcune testimonianze aveva visto l’elefante praticamente nascere, è riuscito a far scendere i tre dall’animale e a portarli in salvo mentre sul posto è giunto altro personale e degli agenti di polizia che si sono impegnati per evacuare la zona in cui erano presenti molti altri turisti.
I tre turisti non hanno riportato danni a livello fisico ma sono rimasti gravemente traumatizzati dall’accaduto.

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