La Federal Aviation Administration (FAA) statunitense è in procinto di considerare accettabile l’utilizzo dei droni per girare sequenze di film o di qualunque programma televisivo.
Secondo la FAA, vi sarebbero potenziali benefici concedendo alle società di produzione di poter utilizzare droni per girare sequenze video per film cinematografici o, per esempio, serie tv.

La Motion Picture Association of America (MPAA), che da tempo cercava il permesso per utilizzare legalmente droni nel contesto dell’industria cinematografica, ha dichiarato, tramite il vicepresidente Neil Fried: “I sistemi aerei senza pilota offrono all’industria cinematografica e televisiva un’opzione innovativa e sicura per le riprese. Questo nuovo strumento di narrazione consentirà riprese aeree creative ed emozionanti ed è l’ultima di una miriade di nuove tecnologie utilizzate dalla nostra industria per migliorare ulteriormente l’esperienza dello spettatore.”

Secondo i sostenitori di tale tecnologia, l’utilizzo dei droni potrebbe aiutare a far sì che le grandi produzioni cinematografiche possano restare sempre negli Stati Uniti. Alcune produzioni sono infatti costrette a girare all’estero in posti dove è consentito l’utilizzo dei droni. Ad esempio la produzione che sta dietro la trilogia del Signore degli anelli ha ampiamente utilizzato bruni per diverse riprese in Nuova Zelanda.

Inoltre, l’utilizzo di droni servirebbe anche a salvare le vite dei lavoratori dell’industria cinematografica e televisiva dato che ad oggi sono molti gli incidenti in cui resta coinvolto personale addetto alle riprese aeree da elicotteri.
L’unica preoccupazione della FAA è quella riguardante la privacy dei cittadini statunitensi che potrebbe essere minata dalla presenza sempre più massiccia di droni sopra le loro teste.

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