L’istituto coreano di scienze oceaniche effettuerà prossimamente alcuni test nel Mar Giallo del nuovo robot granchio denominato Crabster che dovrebbe rivoluzionare l’esplorazione subacquea del prossimo futuro.
Il robot, pesante oltre 630 chili, dovrebbe consentire di esplorare quelle profondità nelle quali nessun essere umano e nessun altro robot subacqueo è mai giunto prima. Una delle particolarità principali della macchina è rappresentata dalle sue gambe meccaniche grazie alle quali il robot potrà letteralmente camminare sul fondale marino proprio come i veri crostacei. Oltre che per scopi scientifici, il robot potrebbe essere utilizzato per scopi più pratici quali la manutenzione delle strutture sottomarine che trasportano petrolio e gas.
Grazie alla sua massa e al suo peso, il robot sarebbe capace di resistere anche a forti correnti marine. Tra la miriade di caratteristiche di cui dovrebbe essere dotato, spicca una fotocamera ad alta definizione che dovrebbe permettere video dei fondali marini piuttosto chiari. Tra l’altro, lo studio della fauna di questi luoghi, molti dei quali ancora completamente inesplorati, farebbe un balzo in avanti enorme.
Il granchio robot sarebbe completamente controllabile dalla superficie e invierebbe dati anche dalle più remote profondità, rivelando costantemente la propria posizione anche grazie a rilevatori acustici del tipo Doppler, che permetterebbe di “vedere” anche in acque torbide in cui non passa la luce.
Grazie al sonar incorporato creerebbe mappe 3D di ampie aree del fondale marino. La strumentazione potrebbe essere utile anche per esaminare i relitti di navi naufragate che giacciono sui fondali dei mari di tutto il mondo.

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