Controllare un umano da remoto tramite smartphone? Qualcuno ci ha pensato
Categoria: Scienze e tecnologia
Sul sito di crowdfunding Kickstarter è apparsa una proposta alquanto strana relativa al controllo di un essere umano tramite smartphone. L’essere umano da controllare sarebbe una sorta di surrogato in stile Avatar dotato di un proprio smartphone con webcam e microfono per trasmettere audio e video al controllore e ricevere gli ordini che questi gli impartisce.
L’utente controllore, denominato “Zab“, non farebbe altro che “affittare” l’essere umano, denominato “Zuc“, dotato di smartphone, e controllarlo, impartendogli ordini su azioni da fare o luoghi da raggiungere, tramite supporto informatico collegato alla rete 4G.
I promotori del servizio, denominato Zabosu, avrebbero per qualche giorno cercato i fondi sul sito di crowdfunding Kickstarter per poi cancellare la richiesta non prima di aver pubblicato una esauriente scheda descrittiva del prodotto.
Lo “zuc” sarebbe presente sul luogo per il quale viene richiesta la perlustrazione e verrebbe poi pagato a commissione. Una volta trovata una richiesta soddisfacente tramite un’apposita app sul suo smartphone, lo zuc si prenoterebbe per la passeggiata/perlustrazione tramite il sito del servizio, nel quale sarebbero impostabili luoghi ed orario da parte del richiedente.
In teoria, il servizio potrebbe essere utilizzato anche per incontri di lavoro ai quali non ci si può presentare per qualche motivo e che verrebbero affidati ad un essere umano controllato a distanza. Oppure si potrebbe controllare la propria baby-sitter quando porta a passeggio i bambini. O, più semplicemente, si potrebbe fare una visita turistica stando seduti in poltrona da un’altra parte del mondo.
I potenziali servizi potrebbero essere molteplici ma l’idea sembra alquanto folle e forse per questo gli autori hanno deciso di rinunciare alla richiesta.
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