Tramite osservazioni con il telescopio spaziale Hubble della NASA del centro della Via Lattea, sono state individuate vecchie stelle che sarebbero testimoni della nascita della nostra stessa galassia. Gli astronomi hanno infatti notato un denso rigonfiamento centrale all’interno della nostra Via Lattea individuando una popolazione di veri e propri cadaveri stellari superdensi di nane bianche, ossia resti stellari, formatesi circa 12 miliardi di anni fa.
Si tratta di una delle più importanti testimonianze per quanto riguarda i primi milioni di anni della nostra galassia.
La ricerca risulta inoltre importante perché si tratta dell’unico modo per osservare quelli che, secondo scienziati astronomi, sarebbero una cosa comune, ossia di qui rigonfiamenti stellari al centro delle galassie costituiti in particolare da nane bianche e rimanenze di vecchie stelle. Se osservare tali rigonfiamenti per altre galassie risulta al momento quasi impossibile, perché troppo troppo lontane e perché la luce di queste rimanenze stellari è troppo debole, la cosa invece fattibile per la nostra Via Lattea.
Gli astronomi hanno dunque osservato un rigonfiamento centrale circondato da bracci a spirale di materiali e vecchie stelle. Secondo gli scienziati, i rigonfiamenti si sarebbero formati prima mentre i bracci a spirale esterni sarebbero venuti alla luce molto più tardi.
Tale rigonfiamento risulterebbe molto massiccio, secondo Annalisa Calamida, dello Space Telescope Science Institute, una delle autrici della ricerca, e la sua massa comprenderebbe quasi un quarto della massa stellare dell’intera galassia.
Ottenere dettagli su queste formazioni centrali, quindi, risulterà molto importante per quanto riguarda i tentativi di comprendere la formazione della Via Lattea e delle galassie simili. Secondo gli astronomi, sarebbero ben 70.000 le stelle che popolano questo rigonfiamento e, tra queste stelle, sono state individuate già 70 nane bianche, una tipologia di astro non facilmente individuabile in quanto, non essendo più sottoposti a fusione nucleare, la loro luce è molto scarsa.
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