Quando adottiamo o compriamo un coniglio, oltre ad aver già acquistato una gabbia, dobbiamo avere in mente cosa gli daremo da mangiare.
Innanzitutto è consigliabile farsi consigliare da un veterinario in base alla razza dell’animale la sua dieta settimanale: a grandi linee, però, potremo scegliere che cosa acquisteremo prima dell’adozione.
In generale la dieta del coniglio non è alquanto complicata ma spesso l’errore che si commette è quello di dare all’animale troppo cibo, spesso quello destinato agli esseri umani (ad esempio avanzi di frutta e verdura), facendo sì che il coniglio ingrassi poi troppo o assimili troppe proteine. Andiamo dunque ad analizzare quali sono gli alimenti che si possono comprare e che si possono dare ai conigli con questa guida a grandi linee che offrirà diversi spunti al fine di compiere poi altre ricerche per approfondire ancora di più l’argomento.

Fieno

Secondo moltissimi esperti, la dieta del conigllio dev’essere formata almeno al 70% da fieno, che potremo trovare nei negozi specializzati ma anche ordinare su Internet, dato che il mercato degli animali domestici si sta diffondendo sempre di più e parallelamente anche quello di coniglietti domestici.
Il fieno si può trovare nelle confezioni simili a quelle dei croccantini per cani, oppure fresco, nei negozi appositi: nell’ultimo formato è molto più raro da trovare.
Esistono anche dei sacchi di fieno, erbette aromatiche, fiori erbe selvatiche (vedi questo esempio che contiene anche camomilla che, secondo il produttore, funziona anche da calmante per l’animale) che il nostro coniglio mangerebbe in natura: questo insieme di prodotti può soddisfare il fabbisogno giornaliero del coniglio, oltre ad essere naturale.
Esistono anche cibi più morbidi per i conigli anziani e per quelli con problemi di masticazione.
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Pellet

Esistono anche i cosiddetti pellets (meno consigliabili rispetto al fino di cui abbiamo parlato poc’anzi), ovvero mangimi a forma di bastoncino a base di prodotti o sottoprodotti di origine vegetale triturati: in questo caso è bene farsi consigliare dal veterinario di riferimento o da un esperto in conigli.

Frutta

Senza dover acquistare qualcosa dal negozio specializzato o dal supermercato, possiamo dare occasionalmente (e non ai soggetti sovrappeso) la frutta: sono consigliati frutti quali albicocche, fragole, pesche, mango, anguria e lamponi; viene invece tendenzialmente sconsigliato il pompelmo che può causare nel coniglietto lesioni alla bocca, esattamente come l’arancia.

Verdura

Nei negozi specializzati e qualche volta anche on-line possiamo trovare delle buste di verdure varie che possono contenere, per esempio, cicorie, sedano e finocchi preparati appositamente per l’alimentazione del roditore: in questo modo si potrà bilanciare correttamente la dieta del coniglio.
Come al solito, quando si parla di animali domestici, fare una capatina dal veterinario non risulta mai un errore.

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