Una comune sega da ferramenta.
By Evan-Amos [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons.

Un chirurgo scozzese è stato costretto ad utilizzare una sega a mano arrugginita, di quelle utilizzate da fabbri falegnami, per amputare la gamba di un paziente. Il tutto è iniziato quando il chirurgo ha scoperto che il paziente che stava operando aveva una strana pacca metallica all’interno della gamba e con gli strumenti a sua disposizione non era in grado di effettuare l’amputazione proprio a causa della placca che rappresentava un ostacolo insormontabile.
Il paziente era stato trasferito da un altro ospedale per l’operazione. Dopo aver preparato la sala operatoria, era stato anestetizzato e l’operazione era iniziata ma il chirurgo si è dovuto fermare nel processo del taglio a causa della sconosciuta placca metallica.

Dopo aver chiesto il parere di un chirurgo ortopedico consulente, il medico ha dovuto mandare un addetto del personale ad un negozio di ferramenta per comprare una sega ed effettuare l’amputazione tramite un taglio più deciso e netto. Tuttavia, alle 21:00 di sera, il negozio era chiuso. Dopo qualche minuto, si è deciso di utilizzare una vecchia sega elettrica trovata nel ripostiglio dell’ospedale.
La sega è stata sterilizzata dopo un’immersione in una soluzione disinfettante e il chirurgo così ha così potuto concludere l’amputazione della gamba del paziente proprio grazie all’utilizzo dell’oggetto ritrovato nel ripostiglio.

La fonte, che ha raccontato l’episodio alla BBC, ha aggiunto di non aver mai visto nulla di simile in tutta la sua carriera. Si ritiene che i parenti del paziente siano stati avvertiti del piccolo imprevisto. Tuttavia i vertici sanitari stanno indagando sull’accaduto in quanto non sarebbero state seguite le procedure standard.

Approfondimenti