Una ricerca portata avanti da un gruppo di biologi della New York University avrebbe confermato che coloro che indossano lenti a contatto mostrerebbero una maggiore diversità delle comunità di batteri sulla superficie dell’occhio rispetto a coloro che non le indossano. Questa differenza di quantità e qualità dei batteri potrebbe aiutare a spiegare perché chi indossa lenti a contatto sviluppi infezioni agli occhi fino a sette volte più frequentemente.

I ricercatori hanno mappato il microbioma oculare di 11 persone che non indossano lenti a contatto e di nove persone che le indossano regolarmente. I portatori di lenti a contatto avevano una percentuale tre volte maggiore di Methylobacterium, Lactobacillus, Acinetobacter e Pseudomonas. Tuttavia solo l’ultimo risulta essere responsabile di infezioni essendo capace di innescare arrossamenti agli occhi, dolori e visione offuscata.
Secondo Lisa Park, biologa della New York University, questi stessi ceppi batterici si formano in maniera del tutto innocua sulla nostra pelle e ciò indicherebbe come essi sarebbero capaci di passare facilmente dalle dita alla superficie degli occhi con lenti a contatto innescando un cambiamento istantaneo del microbioma locale.

Lo studio avrebbe inoltre suggerito che alcune caratteristiche fisiche delle stesse lenti, come ad esempio la pressione che esercitano sulla superficie dell’occhio, sarebbe una delle cause della maggiore crescita batterica. Infine la ricerca potrebbe essere utile per una migliore identificazione delle migliaia di diversi ceppi batterici presenti sull’occhio.

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