Nel video che segue, caricato sul canale YouTube Arizona Beast Bugs, si può osservare un centopiedi gigante attaccare un piccolo scorpione per poi ucciderlo e cominciare a cibarsene. Il video shock ritrae l’attacco di un animale nei confronti della sua preda ma la particolarità del filmato sta nel suo protagonista principale, ossia il centopiedi, un artropodo da sempre ritenuto, nell’immaginario collettivo, una preda o, perlomeno, un piccolo vermiciattolo tranquillo che si deve guardare dagli attacchi degli altri animali piuttosto che preoccuparsi di sferrarne lui stesso.

L’artropodo a forma di verme protagonista del video è un centopiedi gigante dell’Arizona (nome scientifico: Scolopendra heros arizonensis) ed è endemico delle zone del Deserto di Sonora, negli Stati Uniti meridionali e a Nord del Messico. In quanto alla preda, si tratta di un piccolo scorpione, lo scorpione peloso gigante del deserto (nome scientifico: Hadrurus arizonensis) anch’esso endemico della stessa area geografica.
Altra particolarità interessante del video sta nel fatto che questo stesso scorpione è solito cibarsi di piccoli inserti, tra cui anche millepiedi e centopiedi molto simili a quello che si può notare nel video e che sferra l’attacco.
In questo caso specifico, a sferrare l’attacco è stato però l’artropodo vermiforme che, potendo contare sulle sue dimensioni fuori dall’usuale, non ha alcun timore nello scontrarsi con lo scorpione per poi aggrovigliarsi attorno ad esso ed ucciderlo asfissiandolo e avvelenandolo.

L’attacco del centopiedi si rivela essere fatale quando, dopo aver perforato il torace dello scorpione, inietta nel suo corpo il suo speciale veleno facendolo circolare direttamente nel sistema nervoso centrale dell’aracnide. In questo modo, dopo averlo avvolto nel suo lungo corpo per non farlo scappare, il centopiedi gigante è capace di uccidere lo scorpione in poco più di un minuto.
Un centopiedi della specie Scolopendra heros può raggiungere anche i 20 cm di lunghezza e può vantare più di 20 paia di zampe (di solito arrivano fino a 23).

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