Di solito in inverno i ragazzi preferiscono, se le condizioni meteorologiche lo permettono e se ci sono abbondanti nevicate, costruire pupazzi di neve o altre divertenti figure, quasi sempre nel proprio giardino di casa o comunque nel viale di fronte ad essa. Ma si vede che in Siberia la neve è così abbondante che è possibile costruire addirittura carri armati a grandezza naturale. È ciò che ha fatto un ragazzo siberiano della cittadina di Novosibirsk che ha realizzato, con neve e ghiaccio, una versione a grandezza naturale di un carro armato sovietico, per la precisione un SU-122-54, il cui sviluppo iniziò addirittura nel 1948.
Si tratta della copia di un carro armato entrato in servizio a metà degli anni 50 utilizzato dall’esercito sovietico. Il carroarmato pesava oltre 30 tonnellate e la versione realizzata dal ragazzo, che ha poi postato le foto della sua opera d’arte sul sito di social network VKontakte diventando subito virale, è un modello a grandezza naturale.
Ciò che stupisce, oltre al grande dettaglio della scultura di ghiaccio, è il fatto che il ragazzo è riuscito anche a dare il classico colore verdognolo alla struttura esterna del modello dotando inoltre quest’ultimo di tantissimi dettagli, tra cui la canna da sparo, la torretta e i cingoli.
La struttura, fatta completamente di neve e di pezzi di ghiaccio attaccati tra loro, non è cava all’interno il che lascia intendere che il peso della stessa deve essere davvero enorme. Secondo una stima, sarebbero state utilizzate ben 20 tonnellate di neve per la realizzazione dell’opera d’arte.
Alexander Zhuikov, questo il nome del ragazzo, si è cimentato in questa incredibile impresa scultorea per partecipare ad un particolare concorso indetto dai produttori di un gioco per computer chiamato World of Tanks. Il concorso prevede che i partecipanti debbano realizzare una scultura di neve possibilmente realistica di un qualsiasi carro armato che appare nel gioco.
Il ragazzo si è messo dunque d’ingegno e, giorno dopo giorno, ha costruito un enorme carro armato di ghiaccio nel cortile della casa della nonna. Si pensa che possa ormai vincere a mani basse.
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