Il fondatore ed amministratore delegato della start-up Impossible Foods Patrick Brown ha rilasciato alcune dichiarazioni alla CNBC a riguardo dei processi che stanno dietro la realizzazione di carne vegetale, ossia carne ricreata essenzialmente utilizzando ingredienti sì naturali ma di origine vegetale.
Brown ha dichiarato che lo scopo della sua azienda è quello di arrivare al cuore dell’amante hardcore della carne, facendo sì che quest’ultimo possa ottenere tutti i piaceri del mangiare carne senza soffrire delle relative complicanze tra cui l’aumento del colesterolo.

Secondo Bill Gates, che effettuò alcune dichiarazioni al riguardo a marzo e che è uno degli investitori della start-up, entro il 2050 diventerà impossibile fornire carne a 9 miliardi di persone e, ovviamente, non si può chiedere a tutti di diventare vegetariani. È proprio per questo motivo che ci sarà sempre più bisogno di opzioni per la produzione artificiale di carne che permettano di non esaurire le nostre risorse.
Brown, dal canto suo, dichiara che i progressi nel campo della zootecnologia sono diventati enormi negli ultimi anni e la stessa azienda che presiede intende lanciare l’Impossible Burger (l’hamburger impossibile) già dal prossimo anno.

Al momento del lancio il costo non differirà molto da un hamburger fatto con la carne tradizionale tuttavia Brown prevede che gli stessi costi di produzione e quindi di messa in commercio diminuiranno sostanzialmente rendendo la carne vegetale un’opzione realistica per molte persone.
Gli hamburger sarebbero dotati anche del classico sangue-succo rosso che sarebbe realizzato grazie alla ingegnerizzazione delle molecole che si trovano nell’emoglobina e che renderebbero gli hamburger succosi e le bistecche sanguinolente proprio come le controparti reali. “Il bestiame è una tecnologia antiquata“, ha riferito Brown in un’intervista al Wall Street Journal dell’ottobre scorso.

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