Un ingegnere aerospaziale, Julian Sharpe, ha creato una capsula di sopravvivenza da utilizzarsi durante tsunami, terremoti, alluvioni o altri disastri naturali. La capsula riuscirebbe a mantenere le persone al sicuro grazie al fatto di essere sferica, particolarità che le permetterebbe di galleggiare sull’acqua. Inoltre è rivestita di materiale resistente al fuoco e agli urti.
La capsula è stata costruita dall’azienda Survival Capsule con sede a Mukilteo, vicino Seattle. Il prototipo è stato sperimentato per oltre due anni con test di frantumazione e di riscaldamento. La prima capsula è stata consegnata ad una società giapponese.
La capsula, di colore arancione per essere maggiormente visibile e favorire eventuali azioni di salvataggio, può contenere due persone ma sono in progetto capsule per quattro, sei, otto o dieci persone.
La capsula potrebbe essere l’ultima o unica opzione di salvataggio nel corso di catastrofi estreme, come per esempio forti scosse di terremoto o onde anomale di tsunami. Inoltre è fornita di un dispositivo che fornisce calore all’interno e può vantare una totale impermeabilità, il che permetterebbe ai suoi occupanti i poter sopravvivere anche se la capsula dovesse trovarsi sommersa dall’acqua. Può inoltre sopportare grossi impatti anche con oggetti contundenti.
Il prezzo si aggira dai 12.000 ai 15.000 dollari ma dovrebbe scendere non appena la domanda salirà.
Approfondimenti
- Survival Capsule (in inglese)
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