Liquami che fuoriescono da un condotto fognario.
Fonte immagine: eutrophication&hypoxia – flickr (cropped)

Una bevanda alcolica creata con liquidi e residui fognari? Pare possa essere un giorno possibile in Oregon, Stati Uniti. La Clean Water Services, una società locale che ricicla e depura le acque sporche e provenienti dalle fogne, ha fatto domanda alla commissione per la qualità ambientale di Portland al fine di ottenere un permesso per utilizzare le acque delle fogne locali per creare bevande alcoliche.
Secondo la compagnia, uno speciale processo di purificazione delle acque provenienti dagli scarti delle case, delle aziende e delle attività commerciali locali (scarti che, si ricorda, possono provenire anche da water, docce o lavatrici) libererebbe i liquidi da così tante impurità che li renderebbe più puliti dell’acqua che si può bere dal rubinetto. Così pulita che un portavoce dell’azienda l’ha definita “l’acqua più pulita del pianeta”.

Di solito l’acqua depurata dall’azienda viene utilizzata per l’irrigazione dei campi ma la stessa azienda ha riferito che i processi di depurazione sono diventati così avanzati che le acque reflue depurate possono addirittura diventare potabili.
Secondo il fondatore dell’azienda, utilizzare acque riciclate potrebbe portare ad un settore per la creazione delle birre più sostenibile per la natura e per l’ambiente. “In California, i birrai artigianali autotrasportano l’acqua a causa della mancanza della stessa in California. Quindi, questo è un vero problema.”

Secondo un portavoce del Dipartimento di Qualità Ambientale dell’Oregon, è probabile che la domanda venga accolta e che la commissione si dichiarerà a favore dell’idea. Se ciò dovesse avvenire davvero, i residenti locali potrebbero dunque assaggiare la prima birra fatta con liquami di fogna e acque provenienti dagli scarichi dei gabinetti.

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