La bicicletta ad energia solare, creata dall’ingegnere di inventore danese Jesper Frausig, rappresenta qualcosa di speciale nel campo dei mezzi di trasporto che utilizzano l’energia della luce del sole per funzionare o almeno in parte. La Solarbike di Frausig vanta diversi piccoli pannelli solari posti in quella parte di spazio che solitamente riservata ai soli raggi della ruota.
Questi pannelli ricavano energia dalla luce del sole e la trasferiscono direttamente alla batteria. Quest’ultima si carica quando la bicicletta è ferma, per esempio parcheggiata vicino ad un marciapiede, mentre quando è in movimento, le celle solari, tramite la stessa batteria, forniscono energia per il piccolo motorino di cui la bici è fornita.
Il suddetto motorino fornisce energia ulteriore al movimento provocato dalla pedalata facendo diventare quest’ultima molto più leggera, rilassante e meno faticosa. Un sistema del genere si rivelerebbe adatto particolarmente nei tratti in salita dove pedalare risulta sempre più faticoso.
A seconda della quantità di sole che i piccoli pannelli hanno ricevuto, il motorino può funzionare per un tratto che va da uno a 15 miglia mentre una batteria completamente carica può trasportare una persona per 40 miglia ad una velocità massima di 30 miglia all’ora. Se viene utilizzata nelle ore notturne oppure quando la batteria è completamente scarica, la bicicletta funziona come qualsiasi altra bici esistente al mondo.
Uno dei vantaggi più grandi di una bicicletta solare del genere è che, pur essendo fornita di un motorino elettrico come tante altre bici elettriche in giro, non deve sottostare al continuo bisogno di essere nei pressi di una stazione di ricarica dato che si serve di un’energia completamente rinnovabile come quella solare.
Il danese, inventore di un tale gioiello, aveva già trattato il tema nella sua tesi di laurea presso l’Università Tecnica di Berlino e dopo pochi anni aveva già creato il primo prototipo. L’inventore crede che una bici del genere possa essere altamente utile in particolare per i pendolari cittadini o per le gite in campagna, dove stazioni di ricarica non sono sempre disponibili. Inoltre una bici del genere, che facilita la pedalata fornendo ulteriore energia di spinta, sarebbe adatta agli anziani o persone con disabilità.
Attualmente la bici non è ancora sul mercato ma c’è da scommetterci che non passerà molto tempo prima di vedere un oggetto del genere in vendita.
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