Si chiama XploR ed è un progetto relativo ad un bastone per non vedenti di nuova generazione che utilizza la tecnologia degli smartphone per riconoscere i volti di amici e familiari fino ad una distanza di 10 metri. Il dispositivo, realizzato da alcuni studenti di una università britannica grazie ad un’iniziativa europea nata per favorire l’imprenditorialità giovanile, dispone inoltre di funzionalità GPS per aiutare l’utente negli spostamenti.
Il dispositivo è stata già presentato ad alcune aziende mediche e sanitarie francesi e i responsabili di queste ultime sarebbero rimasti molto soddisfatti.

Una volta riconosciuto il volto di una persona inserita nella memoria del bastone, quest’ultimo comincia a vibrare. La memoria utilizzata è quella di tipo SD e al suo interno vi è un vero e proprio database di immagini memorizzate che vengono confrontate con il volto della persona che si sta avvicinando al non vedente.
Il dispositivo, per guidare il non vedente nella direzione giusta, si serve anche di un piccolo apparecchio audio inseribile nell’orecchio che prende le informazioni dal bastone attraverso la tecnologia Bluetooth.

Gli studenti hanno dichiarato che torneranno a breve in un istituto per ciechi britannico al fine di comprendere in maniera chiara e definitiva le caratteristiche chiave che il bastone deve avere oltre che per testare il prodotto in relazione alla forma della canna e ad eventuali modifiche riguardanti la sicurezza personale.

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