Un bambino di un anno, Musa Dayib, è caduto dall’11º piano di un palazzo dopo essere scivolato dalla ringhiera. Il bambino si è salvato ed ha riportato due fratture alle braccia.
I medici credono che abbia ottime possibilità di sopravvivere.
Il bambino vive in una comunità somala di Minneapolis. I genitori sono sotto choc e non sono riusciti a parlare da quando il bambino è stato ricoverato all’ospedale. Un attivista della comunità ha dichiarato in un’intervista che quando si è saputo che il bambino si era salvato nessuno voleva crederci.
La dottoressa dell’ospedale che lo tiene in cura presso il reparto di terapia intensiva infantile, Tina Slusher, ha riferito ai giornalisti che i bambini in tenera età tendono ad avere un corpo più flessibile rispetto agli adulti. Se fosse stato un adulto o un bambino più grande a cadere da quell’altezza, sarebbe sicuramente morto. Ciò non toglie che sia stato un evento assolutamente eccezionale. Per quanto riguarda il mutismo dei genitori, completamente sotto choc, la dottoressa si è dichiarata alquanto preoccupata.
Nel momento del fatto, la madre si trovava a fare delle commissioni mentre il bambino veniva accudito dal padre, intento a porre attenzione anche alla sorellina di tre anni. Dopo essersi sporto troppo, il bambino è caduto dal balcone di casa alle otto di sera di domenica ed è stato rapidamente soccorso e trasportato all’ospedale con un’ambulanza.
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