La compagnia di autobus inglese First West of England ha inaugurato il Bio-Bus, un autobus speciale che utilizza rifiuti organici provenienti da oltre 32.000 famiglie britanniche come carburante trasformato in biogas. Soprannominato già “Poo bus” (l’autobus-cacca, ad intendere che il sistema di alimentazione utilizzerà anche escrementi umani), l’autobus si rifornisce di carburante in un sito specializzato ad Avonmouth, Bristol, dove liquami, rifiuti alimentari e rifiuti organici umani verranno trasformati in gas biometano.
L’autobus può ospitare fino a 40 persone e sarà operativo per quattro giorni alla settimana a partire dal 25 marzo 2015.
Il veicolo era già stato presentato lo scorso anno ma la sua prima corsa, con i passeggeri veri e paganti, avverrà solo alla fine di marzo. La società che lo gestisce offrirà una giornata di tariffe completamente gratuite a tutti coloro che vivono all’interno di un quarto di miglia del percorso che lo stesso autobus effettuerà.
La corsa gratuita sarà di sprono eventualmente a tutti coloro che, forse a ragione, nutriranno dubbi riguardo ad eventuali cattivi odori che si teme il veicolo possa emettere.
Tuttavia, l’autobus produrrà il 30% in meno di CO2 rispetto alle versioni diesel e i produttori del sistema di alimentazione promettono che non emetterà assolutamente alcun cattivo odore.
Tramite un sistema di depurazione, i rifiuti alimentari organici verranno trasformati in gas metano il quale andrà ad alimentare il motore del veicolo. I rifiuti saranno trasformati in carburante dalla società energetica Geneco, esperta in riciclaggio dei rifiuti ed energie rinnovabili.
Si pensa che una famiglia media potrà contribuire ad alimentare il Bio-Bus per circa 10,5 km. Collettivamente, tutte le famiglie che risiedono lungo il percorso dell’autobus produrrebbero abbastanza rifiuti nel corso di un anno per far camminare lo speciale veicolo per oltre 4,1 milioni di kilometri. Va da sé che, con cifre del genere, il risparmio energetico sia abbastanza evidente.
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