Un asteroide soprannominato “The Beast” (la bestia) giungerà nel punto della sua orbita più vicino alla Terra oggi 8 giugno 2014.

Descrizione

Delle dimensioni di uno stadio da calcio (è largo circa 352 metri), passerà, con una velocità di 14 km/s, ad una distanza equivalente a tre volte la distanza tra la Terra e la Luna. La distanza media tra la Terra e la luna è di circa 384.400 kilometri.
l corpo roccioso è stato scoperto il 23 aprile 2014 dal telescopio spaziale Wide-Field Infrared Survey Explorer della NASA.

Secondo gli astronomi, HQ124 risulta essere più grande (di un valore compreso tra 10 e 20 volte) dell’asteroide apparso sui cieli della cittadina siberiana di Chelyabinsk e che provocò anche alcuni feriti. I ricercatori assicurano tuttavia che non ci sarà alcuna possibilità di impatto tra la Terra e l’asteroide.

E se 2014 HQ124 colpisse la Terra?

Se 2014 HQ124 colpisse la Terra, l’energia che spingerebbe al suo impatto sarebbe enorme e misurabile nell’ordine dei megatoni, ossia l’unità di misura con la quale si calcola la potenza delle bombe H. Una potenza, comunque, di molto superiore a quella sprigionata dalla bomba atomica lanciata su Hiroshima nel 1945.
L’impatto potrebbe avere conseguenze catastrofiche, soprattutto se colpisse un’area abitata o addirittura una città, che potrebbe essere del tutto spazzata via dall’energia che si sprigionerebbe e che raderebbe al suolo palazzi e strutture provocando potenzialmente migliaia di morti.

Se l’asteroide fosse in rotta di collisione con la Terra, la sua velocità aumenterebbe da circa 50 mila chilometri all’ora a circa 64 mila chilometri all’ora a causa dell’attrazione gravitazionale terrestre.
A seconda della sua composizione (se fosse per esempio composto solo di roccia l’impatto avrebbe conseguenze maggiori), un eventuale scontro con l’asteroide potrebbe produrre un’esplosione di circa 2.000 megatoni (la bomba su Hiroshima aveva una potenza esplosiva di 15 chilotoni, ossia 15 millesimi di megatone).
L’impatto produrrebbe inoltre un cratere largo circa 3 km di diametro per un evento che sarebbe in grado di rompere le finestre di vetro anche a 100 km di distanza.

Nonostante l’asteroide sia stato avvistato solo un mese e mezzo fa, gli astronomi del Jet Propulsion Laboratory della NASA sarebbero comunque in grado di avvertire la popolazione con una precisione abbastanza alta per quanto riguarda il luogo d’impatto e il giorno e l’orario dell’avvenimento. Con informazioni così precise e dettagliate, si potrebbe organizzare, con molti giorni di anticipo, una evacuazione localizzata che potrebbe far scendere sensibilmente il numero di morti. I danni alle cose resterebbero invece gli stessi.

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