Una squadra di ricercatori astronomi ungherese-statunitense ha scoperto quella che potrebbe essere considerata come la struttura più grande dell’Universo osservabile, ossia un anello di nove lampi di raggi gamma largo circa 5 miliardi di anni luce. La ricerca è stata pubblicata in un articolo su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.
La struttura è stata individuata grazie al fatto che i lampi di raggi gamma rappresentano gli elementi più luminosi dell’Universo, capaci di rilasciare una quantità di energia, in pochi secondi, comparabile a quella che il Sole rilascia in tutta la sua durata stellare, ossia circa 10 miliardi di anni.
L’anello composto dai vari lampi di raggi gamma è stato individuato grazie all’utilizzo di una varietà di telescopi spaziali e terrestri. I lampi sembrano essere distanti da noi in maniera simile, circa 7 miliardi di anni luce, in un cerchio di 36° occupando, nel cielo visto dalla Terra, più di 70 volte il diametro della luna piena.
Secondo il professore Lajos Balazs dell’osservatorio di Kokoly a Budapest, c’era una possibilità su 20.000 che vari lampi di raggi gamma potessero distribuirsi con questa formazione.
Prendendo in considerazione il principio cosmologico, secondo cui la struttura del cosmo è uniforme a grandi scale, ci si rende conto che l’anello risulta essere circa cinque volte più grande del limite teorico imposto da tale principio, ossia 1,2 miliardi di anni luce, per le strutture più grandi. Questo nel caso l’anello rappresenti davvero una struttura spaziale.
“Se abbiamo ragione, questa struttura contraddice gli attuali modelli dell’Universo. È stata una grande sorpresa trovare qualcosa di così grande e ancora non riesco a capire come sia arrivato a desistere”, riferisce il professor Balazs.
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