Alla stregua di Google, anche Baidu, l’altra grande azienda di Internet attiva nel campo dei motori di ricerca, investirà nel settore delle automobilisti senza conducente.
I piani dell’azienda cinese sono quelli di sviluppare una automobile che si guidi da sola e che non ha bisogno di conducenti o delle azioni di esseri umani quando deve affrontare la strada. La scelta si rivela essere un chiaro tentativo di contrastare il dominio delle corporazioni americane nel settore che si crede possa arrivare a produrre automobili senza conducenti per le masse da qui a 15 anni.

Secondo Wang Jin, vice presidente di Baidu, l’azienda lavorerà in compartecipazione con un’altra azienda produttrice di automobili (il cui nome non è stato ancora dichiarato) per produrre un modello già entro la fine di quest’anno.
Già in precedenza Baidu aveva lavorato con la BMW nel tentativo di produrre automobili semi-autonome.

Per quanto riguarda aziende cinesi che intendono essere attive nel settore di automobili e veicoli senza conducenti, si deve citare anche Alibaba, contraltare di eBay in Cina, che aveva dichiarato di stare sviluppando una “Internet car“, ossia un veicolo che potesse permettere all’utente una migliore esperienza di guida tramite l’implementazione nello stesso veicolo di tecnologie quali quelle relative all’e-commerce, all’intrattenimento digitale oltre che, naturalmente, a quello relativo alle mappe stradali e ai navigatori GPS.

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