Secondo un gruppo di ricercatori del Loyola University Health System, l’assunzione di alcol prima e durante i giorni dedicati al concepimento, potrebbero comportare difetti all’intestino del bambino. I dati della serie di studi sono stati pubblicati Dalla Society for Reproductive Investigation in un meeting tenutosi a Firenze.

Secondo una delle autrici della ricerca, Jean Goodman, le donne che cercano di rimanere incinte dovrebbero evitare l’assunzione di alcol prima e durante i giorni dedicati al concepimento e dovrebbero assumere integratori di acido folico già da tre mesi prima del concepimento.
L’alcol infatti sarebbe associato a diversi rischi per il bambino tra cui ritardi mentali, schisi facciali e difetti al cuore. Inoltre, in nello studio più recente, i ricercatori della Loyola University hanno scoperto che l’alcol assunto dalla madre nel periodo del concepimento sarebbe collegato anche a gravi difetti gastrici ed intestinali del nascituro.

La ricerca si basa sull’analisi dei dati riguardanti 36 donne i cui bambini avevano difetti di gastroschisi e di 76 donne i cui bambini non avevano tale difetto. Si è scoperto un collegamento tra i bambini con gastroschisi e le madri che avevano assunto alcol più o meno regolarmente durante i primi tre mesi della gravidanza, prima che le donne sapessero che erano incinte, ed un mese prima del concepimento.
La ricerca non ha trovato però alcun collegamento tra il tabagismo, l’assunzione di droghe o di stimolanti vasoattivi e i difetti gastrici del bambino.
Secondo la dottoressa Goodman, questa ricerca e tutti i programmi destinati a favorire l’astinenza da alcol prima e durante la gravidanza potrebbero essere fondamentali per il contrasto a questa patologia infantile che sembra diffondersi sempre di più.

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