Abitanti di un villaggio del Kazakistan affetti da sonno cronico di massa
Categoria: Notizie assurde
Gli abitanti del villaggio di Kalachi, in Kazakistan, hanno mostrato segni improvvisi di sonno cronico che ha fatto cadere molti di essi in uno stato di sonno durato anche più di una settimana. Gli esperti non sono in grado di spiegare il fenomeno epidemico che ha colpito gran parte della cittadinanza del piccolo villaggio del Kazakistan ed ha portato anche a diverse morti.
Definito dai media “villaggio dei dannati” o “Sleepy Hollow“, il centro abitato si trova nelle vicinanze di una ex miniera di uranio, chiusa già da vent’anni. Secondo alcune teorie, il vento avrebbe trasportato l’aria malsana dall’interno dei cunicoli della miniera diffondendola in tutto il villaggio, causando stati narcolettici e portando diverse persone ad addormentarsi all’improvviso in pieno giorno e a non ricordarsi nulla a seguito del risveglio.
Si pensa che circa 160 persone, che corrispondono a circa un quarto della popolazione totale, siano stati colpiti dall’epidemia. Quest’ultima comporta, oltre all’improvviso sonno, allucinazioni, vertigini, mal di testa, nausea, perdita di memoria e altri effetti collaterali. L’epidemia ha colpito anche i bambini. Nel corso del primo giorno di scuola, otto bambini si sono addormentati in classe.
Il problema sarebbe nato già nel 2010 e nonostante diversi esperti siano stati inviati sul luogo dal governo del Kazakistan, le cause dell’epidemia rimangono tuttora sconosciute.
Perdite di coscienza continuano tuttora e molte persone del villaggio sono terrorizzate dal fatto che potrebbero non svegliarsi più come già successo qualche loro compaesano. La malattia del sonno ha inoltre portato molti abitanti di Kalachi a lasciare la città e a trasferirsi altrove.
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