Un inventore diciottenne statunitense, Kai Kloepfer, ha dichiarato agli organi di informazione di avere creato una pistola che riconoscerebbe, tramite l’impugnatura e il grilletto, le persone autorizzate e funzionerebbe solo se impugnate da queste ultime. La pistola è dotata di un sensore di impronte digitali e il meccanismo di fuoco si metterebbe in funzione solo quando è il proprietario ad essere possesso dell’arma.
L’uso di armi da fuoco e le sparatorie sono negli Stati Uniti un grande problema e spesso non passano molti giorni tra la notizia di un bambino ferito perché ha giocato con la pistola del papà e quella di un gruppo di persone colpite da proiettili vaganti a seguito di una sparatoria provocata da qualche ragazzino impazzito. Avvenimenti del genere la dicono lunga sulla diffusione incontrollata delle armi da fuoco nel paese.
Questi avvenimenti, in particolare la sparatoria nel cinema Aurora del 2012, un massacro che vide la morte di 12 persone e il ferimento di altre 58, hanno molto colpito il giovane che ha passato diverso tempo nel cercare di concepire un meccanismo che potesse rendere le armi da fuoco odierne più sicure tramite il riconoscimento delle persone autorizzate ad usarle.
Per il momento il giovane ha costruito un modello di pistola realizzato sulla falsariga di una Beretta Px4. Il modello utilizza le impronte digitali per riconoscere il padrone dell’arma e per avviare eventualmente il meccanismo di fuoco una volta premuto il grilletto. In caso contrario, il meccanismo di riconoscimento blocca l’arma vietando lo sparo ai non autorizzati.
Nel corso delle prove effettuate, il sensore sarebbe riuscito a funzionare nel 99,99% dei casi.
Il prezzo dell’intero meccanismo di riconoscimento non arriverebbe a 3000 dollari. Il giovane avrebbe già ricevuto un finanziamento di 50.000 dollari dalla Smart Tech Challenges Foundation e spera di introdurre la sua invenzione sul mercato per una diffusione di massa del meccanismo da applicare a qualunque arma da fuoco.
E sarebbe giunto anche il momento visto che passi avanti nel campo della sicurezza delle armi da fuoco, in particolare in quello del riconoscimento tattile del possessore dell’arma, le cosiddette armi biometriche, sono stati davvero pochi negli ultimi decenni se pensiamo alla loro utilizzo in campo non militare e ciò colpisce considerando il grande avanzamento tecnologico nel campo delle armi degli ultimi anni.
Approfondimenti
- Boulder High School student Kai Kloepfer awarded $50K grant in Firearm Safety Challenge – 7NEWS Denver TheDenverChannel.com (in inglese)
- Smart Guns Save Lives. So Where Are They? – NYTimes.com (in inglese)
- Gun Safety at your Fingertips (in inglese)
- Kai Kloepfer – Smart Tech Challenges Foundation (in inglese)
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