Lufkin, Texas. Secondo un rapporto della polizia, un diciassettenne texano avrebbe confessato di aver ucciso, annegandolo, un bambino di tre anni, nipote della sua fidanzata incinta, spingendolo in uno stagno. Il tutto per fare spazio in casa al bambino nascituro.
Il diciassettenne avrebbe messo in atto il suo piano il 17 agosto 2015 seguendo il bambino, uscito come al solito fuori casa per giocare, fin quando non è arrivato nei pressi della riva di un piccolo stagno vicino all’abitazione (condivisa dal diciassettenne, dalla sua fidanzata e dalla famiglia di quest’ultima) mentre giocava fuori casa.
Sapendo che il bambino non sapeva nuotare, il diciassettenne lo ha spinto in acqua e poi si è allontanato mentre il piccolo gridava aiuto. A seguito di una ricerca della polizia, il cadavere del bambino è stato poi ritrovato nello stagno il giorno dopo la confessione. Il piccolo specchio d’acqua appartiene alla famiglia del bambino.
Secondo la dichiarazione resa alle autorità, il diciassettenne avrebbe lasciato morire il piccolo di tre anni in quanto la sua ragazza era incinta e voleva fare spazio in casa al bambino non ancora nato.
Approfondimenti
- Affidavit: Lufkin man pushed child in pond to make room in home – KTRE.com | Lufkin and Nacogdoches, Texas
- Man charged with capital murder in death of 3-year-old Angelina – KYTX CBS19.tv – News, Weather, & Sports | Tyler-Longview
- Affidavit: Teenager admits to pushing 3-year-old into pond to kill him – The Lufkin News: Community
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